Il logo è una rappresentazione grafica che identifica un’azienda, un prodotto o un servizio permettendone l’immediato riconoscimento. Grazie alla sua duplice valenza, funzionale e simbolica, il logo è un elemento fondamentale per le attività di comunicazione esterna e interna di ogni organizzazione.
È composto principalmente da due elementi:
- Marchio – può essere un simbolo, un’immagine, un qualunque elemento grafico inserito nel logo.
- Logotipo – il termine indica letteralmente il font, il carattere che identifica la comunicazione di un’azienda. Per estensione costituisce la “parte scritta” del logo
Il termine è spesso usato come sinonimo di marca, anche se i due concetti non coincidono perfettamente. Il brand (marca) è un’entità più ampia e meno definita. Può essere inteso come una variabile multidimensionale che contiene non solo gli aspetti distintivi dell’azienda, ma anche la sua storia, l’esperienza maturata, il sistema di valori, il rapporto con i clienti e la loro percezione.
Il logo è l’estrema sintesi di tutto questo, la punta dell’iceberg, il concentrato della brand identity aziendale. Perciò da un punto di vista di vista semantico ha moltissimi punti di contatto con la marca.
Il logo non è un semplice artificio grafico, ma il risultato di un complesso lavoro di sintesi della realtà aziendale. Al di là degli “usi estetici”, il logo:
- Sviluppa il senso di appartenza – è un elemento di riconoscimento. Diventa parte integrante dell’universo di riferimento dei dipendenti e ne definisce i confini.
Riconoscere e sentire proprio il logo di una organizzazione significa farne parte e avere un comune denominatore con tutti gli altri dipendenti. In un ottica di comunicazione interna, come sostiene Kepferer, il logo crea una relazione.
- Definisce l’identità istituzionale – è il punto di partenza e di arrivo della corporate identity. Un buon logo sintetizza i tratti distintivi dell’organizzazione e, attraverso la reiterazione grafica, li consolida.
- É un discorso – come già detto, il logo esiste solo se comunica qualcosa, se riesce ad aprire, senza chiuderlo mai, un discorso con i clienti interni e esterni dell’organizzazione che lo ha prodotto.
Garantisce una promozione continua – il logo è dappertutto, su ogni espressione comunicativa dell’azienda e quindi diventa una sorta di veicolo pubblicitario permanente, sempre attivo.
- Sviluppa la conoscenza di marca – è uno degli strumenti più efficaci per consolidare la notorietà di una organizzazione e il riconoscimento presso i pubblici di riferimento.
- Garantisce una comunicazione integrata – il logo è un elemento di raccordo fra la comunicazione interna ed esterna, un comune denominatore che permette all’organizzazione di costruire e mantenere una immagine aziendale coerente.
Da un punto di vista più prettamente tecnico un logo deve:
• riflettere le caratteristiche e la natura dell’azienda
• essere originale
• essere riconoscibile
• essere compatto, rappresentando la sintesi estrema dell’azienda
• essere adattabile
a cura di Marco Stancati e Roberta Casasole